Nel vastissimo mondo delle colle per uso industriale, gli adesivi Hot Melt termoplastici sono tra quelli che hanno trovato più largo impiego in svariati settori produttivi. Riescono infatti ad affrontare e ad adattarsi alle applicazioni più impegnative in una vasta tipologia di aziende. A rendere particolarmente affidabile questo tipo di collanti sono le proprietà termoplastiche dei suoi componenti. Ma vediamo di scoprirne di più.
Tipologie di adesivi Hot Melt termoplastici
Gli adesivi Hot Melt hanno una composizione a base di polimeri ad alto peso molecolare e presentano una natura termoplastica, ossia hanno una forma solida a temperatura ambiente, ma conferendo calore passano allo stato liquido e quindi diventano utilizzabili. Per essere applicati vengono riscaldati, assumendo così uno stato adatto all’applicazione. Vengono prodotti senza solventi, sono atossici, e senza acqua. Tra le tipologie di Hot Melt termoplastici a livello industriale, quelle maggiormente impiegate sono due: a base di Etilene Vinil Acetato e a base di Poliolefine dette Metalloceniche.
Gli Hot Melt termoplastici adatti per la carta
Gli adesivi termoplastici a base di Etilene Vinil Acetato, cosiddetti EVA, sono adesivi copolimeri usati nell’industria del packaging cartaceo, perché si legano bene alla cellulosa. Questo tipo di adesivo ha buone prestazioni quando applicato a temperature elevate tra i 130 e 170 °C. Le proprietà adesive del prodotto dipendono strettamente dalla sua formulazione. Ad esempio se la formula contiene un rapporto più elevato di etilene, l’adesivo presenterà una maggiore resistenza meccanica; se invece contiene un rapporto maggiore di vinil acetato, l’adesivo risulterà più flessibile, con più potere adesivo su supporti cartacei. In generale, la maggior parte degli adesivi EVA hanno tempi di presa rapidi.
La tendenza nell’industria dell’imballaggio
La tipologia che si sta diffondendo negli ultimi anni è quella degli adesivi poliolefinici metallocenici. Si tratta di una formula realizzata con catalizzatori metallocenici, la cui applicazione si sta ampiamente diffondendo nel settore degli imballaggi, anche quelli costruiti con diversi materiali, poiché la sua formulazione si lega bene con superfici difficili, plastificate e verniciate. Anche questa tipologia presenta un alto livello di prestazioni: bassa densità, flessibilità, elevata adesione specifica, poco odore; rispetto agli Hot Melt a base EVA resistono maggiormente alle alte temperature e agli stress termici; hanno tempi di presa rapidi e ottima aderenza alle superfici.
I vantaggi degli adesivi Hot Melt termoplastici
Come già detto, le proprietà applicative di ogni adesivo dipendono dalla specifica formulazione. In termini generali, però, l’impiego degli Hot Melt termoplastici presenta una serie di benefici:
- la loro composizione solida permette di trovarli nel mercato in diversi formati a seconda delle esigenze e delle modalità di applicazione: sono disponibili in granuli, panetti o stick;
- possono compensare le irregolarità delle superfici ma si adattano con efficacia anche su superfici non porose e regolari grazie all’assenza di acqua;
- a seconda della loro formulazione, possono rendere più rapidi i processi produttivi grazie a tempi di presa più corti;
- non contengono solventi, e in virtù delle materie prime utilizzate, sono completamente atossici. Caratteristica che li rende particolarmente idonei agli imballaggi nel settore alimentare;
- presentano elevata elasticità, garantendo un incollaggio e un’adesione duraturi anche in condizioni difficili;
- grande versatilità di applicazione perché aderiscono ad una ampia gamma di materiali, polari o non polari;
- raggiungono la resistenza necessaria per la movimentazione immediatamente dopo il raffreddamento.
In Diamelt, gli adesivi Hot Melt vengono specificamente formulati per ogni tipologia di settore e applicazione, grazie al laboratorio interno di ricerca e sviluppo. Per ricevere una consulenza e determinare la corretta tipologia di adesivo, contattaci ora e parla con uno dei nostri esperti.
