Carta lucida fotografica …oppure opaca?

25 Lug 2022 | Graphic arts

Se stai cercando di capire quale tipo di carta fotografica tra lucida e opaca faccia più al caso tuo, ecco l’articolo che fa per te. Come ben saprai, oltre ad un ottimo scatto, ciò che migliora la resa finale di una stampa fotografica e proprio la tipologia di carta. 

È bene quindi conoscere la caratteristiche delle due tipologie per riuscire a scegliere il prodotto giusto. 

 

Come scegliere una carta fotografica?

Prima di approfondire le caratteristiche della carta lucida fotografica e di quella opaca, è utile chiarire quali sono gli elementi che dovrai necessariamente valutare per acquistare una buona carta fotografica. 

  • Grammatura: definisce la resistenza della carta, più è elevata e più è resistente. Solitamente una buona grammatura per le carte fotografiche varia dai 190 ai 300 gr/mq.  
  • Durata e conservazione: le carte fotografiche soffrono le temperature troppo alte, gli sbalzi termici, l’umidità e i raggi UV. La loro durata dipende molto dalla grammatura e dall’ambiente in cui vengono conservate. Esistono carte prodotte in modo tale da durare più a lungo, ideali ad esempio per le mostre ed esposizioni (sull’argomento leggi anche: carte fine art per opere senza tempo). 
  • Finitura: incide sulla qualità dell’immagine stampata poiché influisce sulla riflessione della luce. Esistono principalmente tre tipi di finitura: lucida detta anche “glossy”, opaca detta anche “matt” e satinata, il giusto compromesso tra le due. 
  • Consistenza: la carta fotografica può essere più o meno ruvida, oppure più o meno liscia. La scelta in questo caso dipende dall’obiettivo di resa finale, ovvero se si intende dare alla stampa anche una funzione “tattile” oltre che visiva. 
  • Eco sostenibilità: la scelta della carta fotografica può anch’essa rispondere ad esigenze di natura etica. Ad esempio acquistando carte che prevedono l’utilizzo di inchiostri non inquinanti, prodotte con macchinari efficienti dal punto di vista energetico e che abbiano un certificato di eco compatibilità come le carte fotografiche FSC
  • Presenza di sbiancanti ottici: ovvero sostanze chimiche dette OBA (Optical Brightening Agents), che vengono aggiunte alla carta per renderla bianca al 100%, aumentando la brillantezza e l’aspetto dell’immagine stampata. 

 

Perché scegliere la carta lucida fotografica

La carta lucida fotografica, come suggerisce il nome, dona lucentezza alle immagini. Deve le sue caratteristiche ad una pellicola di rivestimento a base di polietilene. Per questo viene chiamata anche “carta politenata”

Grazie a questo particolare trattamento, la stampa risulterà lucida e brillante. Molto indicata se si vogliono evidenziare i colori della fotografia, rendendoli vivaci e saturi. Nella fase di stampa, la carta lucida, se di buona qualità, assorbe velocemente gli inchiostri permettendo un’asciugatura più rapida: caratteristica che la rende solitamente più economica dell’alternativa opaca.  

Garantisce inoltre una gamma tonale superiore, ovvero consente di risaltare maggiormente le sfumature del colore, luci ed ombre, donando maggior profondità ai colori. In virtù della sua spiccata lucentezza, c’è anche qualche “contro” da considerare. Ad esempio, in contesti di luce diretta, la carta lucida crea dei fastidiosi riflessi sull’immagine ed è quindi preferibile esporla in ambienti con luce diffusa. 

Un altro inconveniente di questa carta è dovuto alla sua fragilità: essendo composta da fogli molto sottili è facile rovinarla, per questo va maneggiata con attenzione. Infine, sempre a causa della sua elevata lucidità, la carta lucida non è adatta a stampe che verranno toccate poiché lo strato lucido fa sì che rimangano le impronte digitali sulla superficie.

 

Quando invece è più indicata la carta fotografica opaca?

La carta fotografica opaca possiede caratteristiche diametralmente opposte a quella lucida ed è quindi indicata se si vuole ottenere un risultato di stampa ben diverso. Viene trattata con solfato di bario, ecco perché potrete trovarla anche con il nome di “carta baritata”. 

La rugosità della sua struttura dona una particolare morbidezza ai colori e alle loro sfumature: condizione perfetta per le foto in bianco e nero. I neri infatti risultano meno intensi, conferendo così la giusta profondità all’immagine. 

È ideale per gli ingrandimenti poiché la sua opacità consente di “nascondere” i difetti che potrebbero formasi durante la stampa. Per lo stesso motivo, consente di diminuire il rumore digitale, ovvero l’effetto di granulosità tipico delle foto scattate in condizioni di luce scarsa, non rendendo perfettamente percettibile la superficie nativa della fotografia. Rispetto alla carta lucida fotografica, riflette meno la luce ed è quindi più performante se esposta alla luce diretta. 

Permette, inoltre, di evitare la formazione di impronte digitali visibili sulla superficie e di conseguenza, non è più necessaria una continua pulizia che può compromettere la fotografia.Tuttavia, la carta opaca ha lo svantaggio di assorbire parecchio colore in fase di stampa, allungando inevitabilmente i tempi di asciugatura e aumentando quindi il costo del prodotto finito. 

Se necessiti di ulteriori informazioni circa la scelta delle carte fotografiche, non esitate a contattare i nostri venditori! Nel nostro reparto Graphic Art disponiamo di un portfolio molto ampio di carte fotografiche disponibili in diverse finiture e grammature per soddisfare qualsiasi necessità e per esaltare al meglio ogni scatto.