Colle e adesivi industriali: classificazione e utilizzi

22 Nov 2021 | Industrial Adhesives

Le colle e adesivi industriali sono sostanze chimiche o a base naturale che vengono impiegate nei processi produttivi per legare tra di loro due superfici, garantendo una certa resistenza alla separazione. I collanti industriali sono praticamente onnipresenti: dal packaging all’industria delle costruzioni, dalla legatoria ai prodotti tecnologici, dalle applicazioni medicali all’automotive. 

Per ciascuna di questa e tantissime altre applicazioni esiste un diverso tipo di adesivo, sviluppato con formulazioni e composizioni ad hoc per garantire specifiche caratteristiche tecniche, come la stabilità agli agenti atmosferici, la resistenza termica e ai prodotti chimici. 

Per ottenere performance ottimali bisogna dunque conoscere le diverse tipologie, le proprietà meccaniche, le modalità di impiego e di conservazione. In questo articolo del nostro blog proveremo a sintetizzare, senza pretesa di esaustività, le principali classificazioni e gli impieghi delle colle e degli adesivi industriali. 

 

Classificazione delle colle e adesivi industriali 

Una prima e più generica classificazione dei collanti riguarda la loro natura. Tutti gli adesivi possono essere ridotti a due macro categorie. I collanti di origine:  

  • animale o vegetale, più comunemente denominati colle
  • sintetica, detti più propriamente adesivi 

I primi sono stati utilizzati per secoli dall’uomo fino all’avvento dell’industria chimica che ha soppiantato il loro utilizzo con prodotti sintetici. Negli ultimi anni la ricerca in questo settore ha riportato in auge i collanti naturali per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità dei materiali di produzione. Su questo tema leggi anche “Collanti naturali, per adesivi più sostenibili”.

Per quanto riguarda invece gli adesivi industriali di natura sintetica, questi possono essere classificati in base a diversi criteri: 

  • metodo di indurimento e meccanismo di incollaggio  
  • base chimica con cui sono composti 
  • tipologia di materiale su cui vengono usati 

Nella prima classificazione distinguiamo gli adesivi che induriscono per processo fisico cioè quelli che al momento dell’applicazione si trovano già nello stato chimico finale (termofusibili, a solvente, a contatto, a dispersione acquosa, ecc…) o per processo chimico ovvero quelli che si attivano tramite specifiche tecniche di applicazione che bloccano o rallentano la reazione chimica, detti per questo “adesivi reattivi” (tra questi ritroviamo adesivi a polimerizzazione, a policondensazione o a poliaddizione). 

Infine, la terza classificazione attiene più al settore e ai materiali su cui vengono applicate. Per cui avremo adesivi specificamente formulati per la cartotecnica e l’imballaggio perché legano bene con la cellulosa, adesivi per la legatoria, per le calzature e le fibre, per il settore delle costruzioni che vanno bene quindi su legno, metallo, cemento, pavimenti e così via. 

 

Principali applicazioni e campi di utilizzo 

L’ultima classificazione appena vista ci aiuta ad introdurre più nel dettaglio l’ambito delle applicazioni. Come detto, colle e adesivi li ritroviamo in tantissimi prodotti e oggetti che stanno attorno a noi: libri, automobili, tessili, confezioni, prodotti medicali, computer, ecc. Per poter scegliere l’adesivo giusto è essenziale quindi anche conoscere le esigenze del settore in cui verranno impiegati. 

Imballaggio e cartotecnica

In questi due settori, colle e adesivi sono largamente impiegati per l’incollaggio di superfici in carta e cartoncino per la realizzazione di astucci, sacchi, borse, shopper, materiali accoppiati, laminati, cartoni ondulati e molto altro. In tutti questi casi l’adesivo più utilizzato è quello vinilico.

Prodotto molto economico, ideale per la cellulosa perché penetra a fondo e garantisce tempi rapidi di asciugatura attraverso l’evaporazione dell’acqua dall’adesivo (processo di essiccazione). Inoltre non è tossico per l’uomo, ma non sopporta temperature molto alte o molto basse, per cui bisogna tenere conto delle condizioni ambientali in cui avviene lo stoccaggio dei prodotti che ne fanno uso. 

Packaging alimentare

Discorso a parte è invece quello che riguarda l’imballaggio alimentare, ovvero il packaging di carta e cartone (primario o secondario) che serve per trasportare e contenere gli alimenti. In questo caso si adoperano adesivi a bassa migrazione formulati in modo tale da ridurre considerevolmente il passaggio di sostanze potenzialmente tossiche dagli imballaggi agli alimenti. In genere si tratta di adesivi vinilici a base acquosa senza plastificanti. Su questo tema leggi anche: “Adesivi a bassa migrazione per un packaging più sicuro”. 

Tra gli adesivi destinati al packaging alimentare, una tipologia ancora più specifica ed evoluta è quella formulata per la catena del freddo, ossia per gli imballaggi di surgelati. Sono adesivi sintetici prodotti con materiali innovativi che vengono testati per resistere a temperature bassissime senza rovinarsi o cristallizzarsi e mantenendo una buona stabilità termica. 

Legatoria  

Anche l’ambito della legatoria ha i suoi adesivi. Vengono impiegati principalmente per l’incollaggio del dorso di volumi, libri, cataloghi, magazine, ecc. Le caratteristiche principali che un buon adesivo per la legatoria deve avere sono: 

  • estrema flessibilità allo stress meccanico a cui è sottoposto continuamente un libro quando viene sfogliato;
  • buona adesione per evitare che le pagine si stacchino; 
  • resistenza agli inchiostri e alla migrazione dei loro componenti. 

La scelta dell’adesivo dipende dal tipo di rilegatura (fresata, brossura, a filo refe) e quelle più usate a questo scopo sono la colla a base EVA e quella a base PUR. La prima è un adesivo termofusibile della famiglia degli hot melt, molto versatile, economica e con tempi di asciugatura molto rapidi; la seconda è un colla poliuretanica reattiva più usata per lavorazioni di pregio, con carte patinate di elevata grammatura e materiali plastici o plastificati difficili da rilegare. 

Le applicazioni delle colle e adesivi industriali non si esaurisce di certo in questa breve lista. Altri settori che vedono un largo impiego di collanti sono anche quelli che producono etichette, film e nastri adesivi, applicazioni medicali come i cerotti, sigillanti o quei comparti industriali che si occupano dell’assemblaggio delle parti del motore di un’automobile, il settore delle costruzioni, l’interior design (basti pensare alle carte da parati) e anche l’industria tecnologica ed elettronica che impiega adesivi all’avanguardia per produrre componenti di tablet, smartphone, TV e laptop.    

 

Colle e adesivi Diatecx per l’industria

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