Etichette per cosmetici: tra normativa, funzionalità e marketing

27 Gen 2023 | Industrial Adhesives

Le etichette per cosmetici sono un elemento centrale nella vendita di un prodotto beauty e personal care: grazie alla loro forma e al loro contenuto informativo, sono in grado di invogliare un potenziale cliente a procedere con l’acquisto. Ma quali informazioni deve riportare l’etichetta per essere conforme alla normativa? Quali materiali bisogna utilizzare per realizzare etichette funzionali e attrattive?

Le etichette per cosmetici a prova di legge

Dal punto di vista legislativo, in Italia l’organo che regolamenta il contenuto da indicare sulle etichette per cosmetici è il Ministero della Salute. Nel rispetto dell’articolo 19 del Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio e successive modificazioni e integrazioni, le informazioni che le aziende devono obbligatoriamente riportare sull’etichetta sono:

  • il nome o la ragione sociale della sede del produttore
  • la denominazione del prodotto
  • il contenuto nominale al momento del confezionamento, espresso in peso o volume
  • le precauzioni d’uso
  • il numero del lotto di fabbricazione
  • la funzione del prodotto cosmetico
  • la data di durata di conservazione minima
  • gli ingredienti

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, esistono delle regole ben precise:

  • l’elenco deve essere preceduto dal termine ‘ingredienti’
  • gli ingredienti vengono elencati in ordine decrescente di peso al momento dell’incorporazione nel cosmetico
  • nella prima parte dell’etichetta devono essere indicate le sostanze strutturali del cosmetico (tensioattivi, gelificanti, umettanti), in quella centrale i principi attivi, mentre i coloranti, i conservanti e i profumi vanno alla fine
  • la nomenclatura adottata per l’identificazione di tutti gli ingredienti è l’INCI (International Nomenclature Cosmetic Ingredients), un codice internazionale creato appositamente per i Paesi dell’Unione Europea e valido anche in Stati Uniti, Brasile, Canada, Sudafrica e Russia

Le informazioni da inserire sulle etichette per cosmetici devono essere riportate direttamente sul contenitore del prodotto e, se presente, anche sulla scatola. Quando le dimensioni del contenitore sono ridotte e risulta quindi impossibile apporre i testi, le aziende possono indicare le informazioni previste dalla legge su un foglio d’istruzione o su un cartellino da allegare. In questo caso però il consumatore deve essere rimandato al contenuto tramite il simbolo specifico della mano sul libro aperto.

Quali materiali utilizzare per le etichette

Le etichette realizzate per il mondo beauty e personal care richiedono un’attenzione particolare in termini di estetica, presentazione del prodotto e funzionalità. 

Tra gli aspetti su cui focalizzarsi durante la fase di creazione delle etichette per cosmetici troviamo la carta per la stampa e la qualità dell’adesivo utilizzato per applicarla sul contenitore: quando richiesto entrambe i materiali devono essere resistenti all’acqua o a sostanze oleose con i quali potrebbero entrare in contatto.

La lista degli ingredienti e le specifiche del prodotto devono infatti rimanere sempre ben visibili al cliente e per questo motivo le etichette per cosmetici devono anche adattarsi perfettamente alla forma del contenitore.

Le tipologie di carta per la stampa maggiormente utilizzate in questo settore sono:

  • la carta bianca patinata o non patinata, simbolo di naturalezza e genuinità, usata principalmente per i prodotti legati al mondo del make-up 
  • il polipropilene lucido o trasparente, un materiale estremamente versatile, resistente all’acqua e all’umidità
  • la carta adesiva lucida, utilizzata spesso per l’etichettatura di prodotti di lusso che vogliono trasmettere autorevolezza e raffinatezza.

Per la scelta dell’adesivo corretto ai fini dell’etichettatura, cioè quello che garantirà l’adesione desiderata, bisogna considerare come prima cosa la superficie di contatto. 

Se il contenitore è di vetro potrebbero essere indicate colle a base di amidi e destrine. Tali colle infatti hanno la capacità di dissolversi facilmente nelle linee di lavaggio con soda caustica, nei processi industriali di riciclo del vetro. Molto adatte dunque per tutti quei marchi che puntano all’ eco-sostenibilità di tutti i componenti del packaging.

Se il contenitore è in PET saranno più indicati gli adesivi hotmelt che garantiscono maggiore flessibilità e resistenza; si adattano inoltre molto bene alle superfici curve o che possono deformarsi dopo l’applicazione dell’etichetta. 

Molto però dipende anche dalle specifiche della linea di produzione (tipo di applicatore dell’adesivo, condizioni ambientali dell’imbottigliamento, prestazioni richieste, ecc.). 

Per questo in Diatecx, nel tempo abbiamo sviluppato un’ampia gamma di colle e adesivi industriali a marchio Diamelt che garantiscono performance adatte ad ogni  specifica applicazione. Se sei interessato agli adesivi per etichette su cosmetici richiedi la consulenza gratuita dei nostri esperti per trovare l’adesivo più adatto al tuo business.