Dopo i continui rincari delle materie prime registrati durante lo scorso anno e ancora in corso, dal dicembre scorso dobbiamo fare i conti anche con i vertiginosi aumenti dell’energia elettrica e del gas impiegati nelle nostre produzioni dei due stabilimenti italiani.
Nonostante il nostro forte impegno nell’utilizzo di energie da fonti alternative quali il fotovoltaico e la trigenerazione, oggi ci troviamo di fronte ad una previsione di maggiori costi energetici per il 2022 nell’ordine di circa 1 Milione di Euro.
Tutto questo si dovrà inevitabilmente riversare sui nostri listini di vendita con evidenti difficoltà soprattutto in alcuni mercati esteri dove le politiche energetiche applicate dai governi locali garantiscono al settore industriale costi decisamente inferiori.