Pressure sensitive: come sono fatti gli autoadesivi

12 Giu 2024 | Industrial Adhesives

Gli adesivi pressure sensitive  (PSA), noti anche come autoadesivi, rappresentano una categoria di materiali adesivi caratterizzati da proprietà specifiche che li rendono capaci di incollare superfici mediante l’applicazione di una semplice pressione senza richiedere calore, solventi o attivatori chimici.

Si distinguono da altre tipologie di adesivi per l’ottima capacità di adesione, la grande tenuta e la versatilità di impiego. Vediamo da più vicino come sono fatti e quali tipologie potrebbero essere più adatte alle tue applicazioni. 

Come sono fatti i PSA

Dal punto di vista chimico, gli adesivi PSA sono formulati con un sistema di polimeri speciali, noti come polimeri acrilici o di gomma sintetica, insieme a resine e plastificanti selezionati per ottenere una consistenza appiccicosa a temperatura ambiente. Questi polimeri formano una struttura a rete tridimensionale all’interno dell’adesivo, che fornisce sia la forza di adesione  (la capacità dell’adesivo di aderire a una superficie quando vi viene applicata pressione) sia la coesione (la capacità di  mantenere integrità e resistenza interna).

 

Come funziona la tecnologia pressure sensitive

La chiave della funzionalità dei Pressure Sensitive Adhesive sta proprio nell’equilibrio tra forza di adesione e coesione. Sono cioè formulati per avere una forza di adesione maggiore rispetto alla coesione, il che significa che tendono ad aderire a una superficie in misura maggiore rispetto a quanto tengano insieme le particelle che li costituiscono. Questo equilibrio consente loro di aderire efficacemente con una pressione leggera.

L’adesione avviene quindi immediatamente, non appena viene applicata una sufficiente pressione sul film di adesivo. Questa tipologia di adesivi è già polimerizzata e l’incollaggio avviene sfruttando le interazioni elettrostatiche presenti sulla superficie di destinazione.

Questa è la differenza più evidente rispetto ad altri tipi di adesivi che, al contrario dei PSA, richiedono processi come l’evaporazione del solvente, l’assorbimento di acqua, la reazione a radiazioni UV, una reazione chimica o il raffreddamento dopo averli applicati a caldo. 

Infatti, mentre per gli adesivi che hanno una parte liquida è necessario attendere che la colla al loro interno si indurisca, i pressure sensitive sono sufficientemente sensibili per incollarsi definitivamente dopo una semplice pressione, risultando comunque estremamente resistenti e duraturi.

Tipologie di PSA

Esistono diverse tipologie di adesivi pressure sensitive che differiscono per il materiale con cui vengono formulati. Ogni tipologia di adesivo PSA ha le sue proprietà specifiche, e la scelta dipenderà dalle esigenze dell’applicazione. È importante selezionare l’adesivo PSA giusto in base ai materiali da incollare, all’ambiente in cui verrà utilizzato e alla durata desiderata dell’adesione. Ecco le tipologie principali: 

Gli adesivi acrilici sono quelli più utilizzati a livello industriale perché possono essere impiegati su un’ampissima gamma di superfici grazie alla loro composizione chimica e anche perchè resistono molto bene al deterioramento dato dal tempo, alle condizioni ambientali, alle temperature elevate, alla vibrazione e agli sforzi dinamici, oltre ad essere anche ignifughi.

Gli adesivi siliconici sono in grado di resistere anche a temperature molto alte e molto basse, oltre che alle muffe e ai funghi che si possono creare a causa di un’applicazione prolungata. Inoltre, riescono a fissarsi bene anche a materiali siliconici.

Gli adesivi base gomme sintetiche, più economici, a seconda del tipo di gomma utilizzato, possono subire un invecchiamento dovuto all’esposizione prolungata alla luce del sole (raggi UV), ma godono di alta aderenza con un incollaggio iniziale molto rapido e si adattano bene a moltissime superfici.

Poi c’è anche la categoria degli adesivi pressure sensitive rimovibili progettati per essere rimossi senza lasciare residui o danneggiare le superfici su cui sono applicati. Vengono comunemente utilizzati per la produzione di etichette rimovibili, stickers e per i classici post-it. 

 

I pressure sensitive termoplastici

Un tipo particolare di pressure sensitive sono gli adesivi termoplastici Hot Melt, composti da polimeri, senza solventi al loro interno, in grado di adattarsi ad applicazioni su superfici difficili come quelle plastificate o verniciate. Gli Hot Melt funzionano così bene perché hanno una formulazione specifica che compensa l’irregolarità delle superfici su cui vanno ad incollarsi e godono di una grande resistenza.

La divisione Industrial Adhesives del gruppo Diatec è specializzata nella produzione di questo tipo di adesivi, con ottimi risultati grazie all’esperienza e alla continua ricerca di soluzioni innovative, tecnologiche ed efficaci. Contattaci per ricevere più informazioni tecniche in merito agli adesivi pressure sensitive e al loro impiego: i nostri consulenti sapranno rispondere a tutte le tue domande.