Settore tessile 2025: tendenze e previsioni

19 Gen 2025 | Textile

Nonostante le crescenti difficoltà, iniziate in piena pandemia, il settore tessile 2025 è in costante evoluzione e vede camminare di pari passo le più futuristiche innovazioni tecnologiche con una crescente attenzione ai temi della sostenibilità.

Per quanto riguarda la tenuta dell’industria tessile nel suo complesso, invece, la situazione è ancora molto simile a quella del 2022, quando a fronte di un calo del numero delle imprese e degli occupati nel settore, si registrava un aumento dell’export.

Tuttavia, il mercato tessile non si è arreso e nel 2024 ha saputo imporre all’attenzione di addetti ai lavori e consumatori alcune tendenze davvero interessanti.

Principali tendenze del settore tessile nel 2024

Nel 2024, il settore tessile ha registrato diversi trend che, pur essendo sorte negli anni passati, sono emersi come pilastri della produzione di abbigliamento nei vari segmenti. La sostenibilità, ad esempio, si è imposta come elemento competitivo tanto nel comparto fast fashion quanto nel luxury, dove c’è stato un incremento dell’utilizzo di tessuti realizzati con materiali organici, riciclati e biodegradabili.

Parallelamente, l’innovazione tecnologica ha svolto un ruolo cruciale nel rivoluzionare i processi produttivi del settore tessile, che ha adottato tecnologie complesse come il laser per creare design complessi, senza compromettere la qualità dei materiali più delicati.

Infine, grazie agli inchiostri di ultima generazione, hanno preso piede alcune tendenze stilistiche, che vedono nei colori accesi e fluo, il punto di forza di un abbigliamento sempre più estroso, reso ancora più futuristico dall’adozione di tessuti iridescenti. E tutto ciò promette di proseguire nel 2025.

Settore tessile 2025: tutte le tendenze, tra sostenibilità e innovazione

Guardando allo sviluppo del settore tessile 2025, dunque, si prevede che queste tendenze che strizzano l’occhio al futuro manterranno il loro ruolo da protagoniste. Per quanto riguarda le tecnologie di stampa tessile, invece, si prevede che si focalizzeranno su:

  • stampa DTF (Direct-To-Film) la soluzione ideale per ogni tipo di produzione tessile, che desidera ridurre i tempi di lavorazione.
  •  stampa 3D su tessuti – grazie all’utilizzo di software complessi, è possibile creare tessuti unici, decisamente all’avanguardia, ricchi di dettagli tridimensionali di ogni tipo, come tasche o chiusure.
  • inchiostri ecologici – sono prodotti a partire da pigmenti naturali e permettono di ottenere un ampio numero di palette cromatiche, riducendo l’impatto ambientale dei processi di tintura tradizionali.

Infine, non va dimenticato l’apporto dell’intelligenza artificiale, che se già oggi permette di ottimizzare i tempi di produzione del comparto tessile, domani potrebbe rendere l’intero processo produttivo ancora più efficiente.

Previsioni per il settore tessile 2025

Il 2025 si apre con prospettive di crescita solide per l’industria tessile italiana: dopo un’espansione del +1,6 % del fatturato e del commercio globale registrata nel 2024, si prevede un’ulteriore accelerazione fino a +2,8 % nel 2025, trainata soprattutto dall’export verso mercati europei e nordamericani. Il mercato italiano, che nel 2023 ha raggiunto un valore di 25,5 miliardi USD, è stimato crescere a un CAGR del 3,2 % tra il 2024 e il 2032, grazie alla domanda di prodotti ad alto valore aggiunto e alle soluzioni made‑in‑Italy.

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